domenica 31 marzo 2013

Presidente del Consiglio? Boh!

Ci sono 10 uomini legati agli apparati della politica stracotta che devono decidere su cosa dovrebbe fare un governo tecnico e fallito che dovrebbe operare in prorogatio.
Mammaliturchi!!!!

C'è un Presidente della Repubblica che fra questi saggi non ha saputo individuare uno straccio di donna saggia (eppure nella stragrande parte delle famiglie italiane è la donna che impersona la saggezza).

Capisco che se invece che al Quirinale abitasse a palazzo Grazioli avrebbe obbiettive difficoltà nella scelta, ma minkia, abita nel più austero palazzo della Repubblica, quello che ha saputo scegliere con tanta celerità un senatore a vita nella persona del rettore della Bocconi e prima ancora nella scienziata Montalcini... è così tanto scaduto il livello delle frequentazioni in quel Palazzo?

C'è poi l'uomo politico più discusso del momento, si, il rag. Giuseppe Grillo ex comico ed oggi ispiratore del M5S.

Tanto si può dire contro il comportamento di questa nuova formazione politica, ma un grandissimo merito al Beppaccio nazionale lo dobbiamo tutti riconoscere: il vero calcio in culo alla politica malsana lo ha dato lui e da lui tutti aspettavamo il via libera per quelle riforme essenziali alla nostra Repubblica e per una salutare respirazione bocca a bocca alla nostra moribonda economia.

E invece che ti fa il ligure? Se ne va sull'Aventino romano, proprio come quei socialisti da lui tanto dileggiati.

Beppe, ravvediti, da quella cianfrusaglia che stanno racimolando non uscirà nulla di buono ed il tuo exploit verrà vanificato, ridotto ad una scoreggina di coniglietto.

Dài, facci ancora un regalo!








sabato 30 marzo 2013

Governo del Presidente

L'uomo del Colle ha detto: "onorevoli colleghi, vuie state pazziando? e io vi mando la medicina per calmarvi".

Grillo, il più fragile, è svenuto.



venerdì 29 marzo 2013

A Los Angeles...

... a quest'ora avremmo risolto tutto con qualche corsa, due sgommate, una esplosione e qualche "beretta" sparacchiante.

Mi immagino come avrebbe risolto il problema l' NCIS di Los Angeles-Quirinale.

Purtroppo sul Colle abbiamo i Corazzieri, bravi ragazzoni sciuparagazze, ma che non hanno l'addestramento da 007 e neanche la voglia di mettersi in politica.

Comunque, un sogno non costa niente, tanto il risveglio amaro ci sarà comunque.

Forse.



giovedì 28 marzo 2013

C'è Troia e troia.

Non so perchè, ma guardando Bersani all'uscita del colloquio con Napolitano ho pensato ad Ettore, il coraggioso ed umano eroe troiano.

E parlando di Troia, poteva non venirmi in mente la più reclamizzata al mondo delle pompette semoventi?

Certe occasioni non si possono perdere.



Troppo esausti i parlamentari del NO

La fatica di ascoltare solo per dire "no" e "vaffanculo" (questa la profonda differenziazione che i berluskas ed i grillisti hanno tenuto ad evidenziare nelle loro motivazioni) alle proposte di Bersani hanno evidentemente stremato l'impavido battaglione destrorso.

Ecco una foto del meritato riposo del guerriero.

Viva l'Italia?



mercoledì 27 marzo 2013

Grillo: «Bersani e Berlusconi padri puttanieri, fuori dai coglioni»

Detto da te...

Cosa ti rende così volgare e rancoroso, hai qualche intimo problema irrisolto, qualche angoscia mai placata?

Sarà mica un incubo ricorrente, tipo quando furbescamente sei uscito dall'auto che è poi precipitata nel dirupo con i due genitori ed il loro bambino che urlavano terrorizzati?

Morti, tutti e tre... ti ricordi?  Venivano da Cagliari per passare le feste con te.

Certo che è dura da dimenticare, ma un buon psichiatra potrebbe aiutarti.

Nel frattempo non dimenticarti che, nel bene o nel male, sei un leader politico.
Componiti, coglione:  è da cittadino elettore che te lo chiedo.






E vabbé, lo sapevamo...

...che i grillini non ci sarebbero stati alle ragionevoli proposte di Bersani (come potrebbero decidere per una cosa ragionevole se sono proni al ragionier grillo) e quindi l'unica cosa che mi è sembrata stonata è stata il tronfio sorriso ebete di quella signora capogruppo grillista di una delle due Camere.

Per essere soddisfatta di qualcosa in questi giorni drammatici per l'Italia, deve avere strani gusti personali.



Il belato dello scorpione

Stranissimo che lo scorpione sappia belare?

Mica tanto: basta ascoltarlo con orecchie ben aperte quando il finto democratico ragionier beppe urla "alle prossime elezioni voglio il 100% dei voti e per adesso fuori i politici dal Parlamento, tutti a casa!".

Le elezioni sono sinonimo sia di democrazia, quando sono combattute fra più partiti, sia di totalitarismo quando diventano del tipo "beppe il bulgaro".

E lo scorpione diplomato in contabilità sembra proprio belare mentre apre e chiude le sue chele velenose.








martedì 26 marzo 2013

Papa rosso e papa nero che più nero...

Commovente incontro tra i due papi della odierna e transitoria politica italiana.

Grande entusiasmo, quasi euforia, tra i due rappresentanti dell'italica zuppa elettorale.


lunedì 25 marzo 2013

Renzi, un sindaco d'onore?

Il probo Bersani, innamorato dell'Italia, sta eseguendo continui tripli salti mortali nel tentativo di darci un governo indispensabile in questo momento, supportato dalla Direzione del PD.

Peccato che nella stessa Direzione ci sia anche un sindaco fiorentino, di sui non faccio il nome ma solo il cognome, Renzi, che dopo aver giurato eterno amore a Bersani, nel momento del bisogno, preferisce rivolgere le sue attenzioni alla Richard Ginori, famosa fabbrica ormai fallita di piatti, vasi e bidet.

Ad ognuno il suo.






domenica 24 marzo 2013

Industria parlamentare

L'unico settore economico in pieno sviluppo in questa disastrata Italia è la corsa all'oro parlamentare che offre posti si lavoro anche a manovalanza non qualificata insieme con vecchi marpioni e disinvolti sedicenti guru.

Il periodo di apprendistato è stato cancellato, sostituito da una sommaria manipolazione cerebrale che però, non sempre da i risultati sperati.






Grillo el tupamaro

Guerrigliero di Montecitorio, Robespierre di Palazzo Madama, cialtrone di Palazzo Chigi... gran coglione d'Italia ad honorem.



venerdì 22 marzo 2013

Milano-Nuova Delhi

Interessante esperimento di gemellaggio tra i due Tribunali proposto dal PM Bocassini dopo la restituzione dei due marò indagati al Tribunale di ND.

L'idea è stata calorosamente appoggiata da praticamente tutte le Procure d'Italia, cioè tutte quelle impegnate nell'inseguimento dell'anguillesco nano ridens.

Ci sfugge comunque il perché di tanto interesse.



Un ragioniere in carriera

Sfrontato e delirante, ieri il povero ragioniere dei carruggi, ormai alienato in una avventura più grande di lui e completamente sfuggitagli di mano, si è recato allegro e sbracato al Quirinale.

Era una scampagnata organizzata con amici ed assolutamente informale.

Qui sotto la cronaca dell'evento.






giovedì 21 marzo 2013

Grillò le gaffeur

Povero Grillo, vorrebbe passare alla storia per la genialità e invece si autocondanna ad essere ricordato per un paranoico gaffeur.

Ora, tutti sappiamo che il beppaccio dei carruggi è gia stato condannato per la morte di tre passeggeri della sua auto precipitata in un burrone dopo che lui si era sapientemente tirato fuori dall'auto stessa, e lui  cosa ti fa?  Invita l'ottantacinquenne presidente Napolitano a fare una gita in auto.

Io mi immagino cosa stesse toccando il nostro Presidente mentra dava risposta alla sua sgangherata richiesta.

Ecco l'uomo che dice di no a tutto, meno che ai soldi ed al palcoscenico costante.

Si, faremmo volentieri a meno di questo personaggio.






mercoledì 20 marzo 2013

Il cane di Mustafà

I moderni romani hanno da tempo inventato un proverbio per definire le persone arroganti e superbe, proverbio che dice:

"Er cane de Mustafà


lo pija ner c*lo e pensa de scopà"

Alquanto volgarotto, ma tanto vicino alla verita.

Per il filo di una sottana

...Silvio ha perso la tramontana.

Povero ex tycoon diversamente alto, ormai è sopraffatto dalla mania di persecuzione e non gli bastano più i PM nostrani.

Oggi 20 marzo l' ONU ha ingenuamente proclamato questa data come "giornata della felicità" e lui, in un suo megalomane e contorto percorso mentale ha inteso questa iniziativa come una minaccia contro la sua melanconica persona.

Si è paragonato all'Iraq ed all'Afganistan accusati a suo tempo di scarsa democraticità e nel suo visionario mondo ha immaginato l'imminenza di una "Arcore Storm" con tanto di carrarmati, bombardieri e portaerei parcheggiate nel capiente lago di Garda.

Silvié, non è perché il  cuoco e la  pedicure ti venerano per il lauto stipendio che dispensi che tu sia realmente una persona tanto importante, al momento conti quanto un pensionato in coda alla Asl.

 E' triste per te, lo so, ma sapessi quanto ci fa felici.









lunedì 18 marzo 2013

Battaglia in piazza, anche con l'uveite!

Si puo essere più coglioni di così?
Si.

Abbiamo toccato il fondo, che fare?
Scavare.

Ecco, questi sono i due rigidi dogmi che condizionano la vita degli italiani di questi tempi.

Credete che l'ultima senile proposta del malandato di Arcore, quella della battaglia in piazza, cadrà nel ridicolo o, meglio ancora, nella stizza?

Tranquilli, un qualche gregge sbandato si accoderà al falso pastore che potrà così invitare tutti gli amici per degustare a quattro ganasce abbacchio a volontà.

E intanto Putin è pronto a ricevere con tutti gli onori il futuro latitante che da 30 anni fa affari prima con l' Urss e poi con il Regno di Russia.

Che non ci sia un "oscuro" legame tra i due equivoci politici, che va oltre i lettòni, i bungabunga e le escort?



Grillo... ma non faceva l'anarchico?

Imprevedibile Grillo, recitava la parte dello sfasciacarrozze anarchico e poi alla prima prova di democrazia applicata si rivela un bolscevico di antica scuola.

Beppe! Siamo nel 2013 e tu hai l'orologio indietro di 100 anni.

Belìn se sei belìn!






domenica 17 marzo 2013

Il Grillo isterico

Dispiace vederlo ridotto così, fuori sè e farneticante come un comune alcolista: in fondo a volte ci ha fatto sorridere con le sue cazzate non ancora politicizzate.

Ma così è, il fragile cervello di acciuga ligure che ha avuto in dono non è in grado di ragionare al di fuori del branco (anzi, banco trattandosi di pesciolini) e questa storie del banco che si divide lo ha trasfomato da acciuga in asino di Buridano.

"Da che parte vado a mangiare": una domanda troppo complessa per un'acciughina ormai isolata.

Trote e acciughe non hanno fortuna nella politica italiana.

Magari nei mari del Nord, dove votano anche i merluzzi...

Ciao Beppe, non farti trovare nella mia pizza.







Che partita, ragazzi!

Bellissima eh?

Un tre a zero memorabile quello che la giovane squadra allenata dal dinamico Bersani ha inflitto al decadente team allenato dallo sfiatato e sputtanato Silvio Pompetta.

Ad maiora.



sabato 16 marzo 2013

Vecchia e nuova politica

Stiamo assistendo fnalmente allo scontro finale tra il vecchiume politico e il nuovo che vuole emergere.

Un coyote patano, disastrato da una emiparesi che però non ha recato ulteriori danni al cervello in quanto impossibilitato a debilitarlo ulteriormente, sta esibendosi in Parlamento con le sue solite stronzate da seconda repubblica.

Ieri ha attaccato il suo segretario affermando che si è fatto allargare il culo per sedersi su due sedie, oggi ha accusato Bersani di scarso dialogo con le altre forze politiche e subito dopo ha ritenuto di imporre il ridicolo Tremonti come prossimo presidente della Repubblica.

Nessun politico ha avuto il tempo di approfittare delle sciagurate dichiarazioni di questo relitto paraumano perché contemporaneamente Bersani, da bravo statista, ha smesso di correre dietro ai vari ed inutili grilli e maroni ed ha proposto due candidati alle presidenze delle Camere scegliendo  nomi di assoluto valore e prestigio fra chi nulla ha avuto a che fare con il potere politico dell'ultimo ventennio.

E adesso ognuno si assuma la sua responsabilità.

ps
ma gli elettori del padre del trota, non sentono qualche strano brivido freddo percorregli la schiena nel vedere le esibizioni pubbliche di questo affamato demente?







venerdì 15 marzo 2013

C'è del nuovo nella profonda Patania

Ormai le elezioni hanno innescato un salutare, anche se per ora incasinato, desiderio di novità, di cambiamento e di gioventù: chi l'ha vissuto sente un vago profumo di '68 e il che non è roba da poco.

Poteva la feroce Patania mancare a questo appuntamento?  Ma neanche se il Trota avesse imparato a scrivere la propria firma!

Ecco la cronaca odierna di una seduta della super direzione del locale partito unico: una vera lotta tra i due titanici statisti.






Mercato immobiliare: - 26%

La crisi colpisce al cuore l'investimento preferito dagli italiani.

A soffrirne di più, caso strano, sono certi poilitici.



giovedì 14 marzo 2013

Un mesto lamento si alza dal lugubre Pirellone

Cosa sta combinando questo nuovo Papa: si mette a pagare di tasca sua?

 Allora è proprio vero che non c'è più religione





San Raffaele - reparto psichiatria

"Il controllo sul paziente S.B. continua a dare inquietanti sintomi di inquinamento prostatico al cervello. I neuroni sono esaltati e le sinapsi sconcertate. Boh!"

Aspettiamoci un comunicato del genere, fra non molto.



Scudo, questa chimera...

Povero Silvio, ha appena accennato ad allungare una manina su di uno scudo quirinalizio che non gli competeva che il fedele custode della nostra Costituzione gli ha dato una memorabile bacchettata sulle sue adunche manine da lestofante conclamato.

Così impari, caro pompettato.



mercoledì 13 marzo 2013

Papa nuovo...

... ricordi vecchi.



Sindrome da San Vittore

Una dolorosa patologia psichica si sta diffondendo fra la nobiltà monarco-repubblicana, di destra ovviamente.

La gioia riempie i cuori di tutti gli altri cittadini.






Silvio cardinalizio

Fumata nera ieri per il solito trombato, anche in veste cardinalizia.

La brutta notizia è arrivata da Barcellona dove la votazione si è chiusa con impietoso 4 a 0 a favore del principale concorrente di Sua Eminenza Silvio d'Arcore che, ultimamente, ovunque entri come Papa ne esce come galeotto.

Che sfiga per quel santo vecchiaccio.

D'altronde era anche ora, dopo decenni di immeritato fasto.





martedì 12 marzo 2013

Isbuscenskij 1942: tempi eroici.

Piazza del Quirinale 12/03/2013: tempi berlusconiani.

Nel 1942 in un'ansa del Don il reggimento Savoia Cavalleria sfoderò per l'ultima volta le sciabole e lanciò i suoi cavalieri contro le truppe sovietiche che li avevano accerchiati.

Nel 2013 in piazza del Quirinale una pezzente squadriglia della Berlusconi Asineria ha sfondato ogni muro del ridicolo per i prossimi cento anni, tentando di coinvolgere il Presidente Napolitano nella loro disfatta politica.


Genialata nanesca

E vi pare che il sovrano paraculo d'Arcore non approfittasse della decisione del governo italiano di non far tornare i due marò in India per il processo ?

 Non perdiamo tempo nel chiederci, stupiti, come abbia fatto ad essere stato arruolato alla sua età e con la sua altezza: ha preso per il qlo 60 milioni di italiani, figuratevi una commissione medica.



lunedì 11 marzo 2013

fa più male il marmo o la gnocca?

Se il pazzoide Tartaglia gli ha sfasciato la faccia, come da drammatiche immagini diffuse urbi et orbi, ma procurandogli una prognosi di soli due giorni di guarigione (parola di primario del San Raffaele), il colpetto di gnocca ricevuto dalla Ruby sembra averlo debilitato in maniera gravissima (sempre parola di primario del San Raffaele).

E' la scienza che mostra i suoi limiti oppure è il berlusconismo che si ostina a corrodere la nostra società?

E intanto lui resta sempre lì, a ridicolizzarci di fronte al mondo intero.



Beppe Grillo, il vergine cuccio.

Ormai dobbiamo rivolgerci alla letteratura per intuire quali potrebbero essere gli sviluppi di questa disastrosa situazione italiana dove i nobili sono tornati al potere usando le loro personali bande armate arruolate fra mercenari ed incauti creduloni.

L'Italia oggi è sotto il giogo di due famiglie di recentissima nobiltà: i Berlusconi-Dell'Utri  marchesi d'Arcore e i Casaleggio-Grillo feudatari della genovese via Pré.

I soggiogati sono i villici, cioè noi popolo italiano, che però si stanno incacchiando per i troppi morsi al culo ed ai piedi dispensati da quegli scagnozzi.

Già tre secoli fa' un altro Beppe (Parini) fece la cronaca di un giorno di vita di quei lorsignori, ed in particolare delle ave del giovin signore Casaleggio e del vergine cuccio Grillo.

....ahi fero giorno! allor che la sua bella
vergine cuccia de le Grazie alunna,
giovenilmente vezzeggiando, il piede
villan del servo con gli eburnei denti
segnò di lieve nota: e questi audace
col sacrilego piè lanciolla: ed ella
tre volte rotolò; tre volte scosse
lo scompigliato pelo, e da le vaghe
nari soffiò la polvere rodente:





domenica 10 marzo 2013

Fotofobia da overdose di gnocca

Sempre più astuta la faina di Arcore.

Mo' ce l'ha con la uveite e con la fotofobia, ma in tribunale ci sono valide testimoni che possono dichiarare in prima persona che il vecchiaccio ci ha sempre visto molto bene quando si trattava di rintracciare una certa cosa.

E vorrebbe tornare a governarci... movalà!







Pietà per i mona (pirla, bischeri, etc)

Quando uno vede cicchitto fabrizio in attività promozionale del paròn silvio, il suo pensiero vola immediatamente al meraviglioso vocabolario dialettale che offre tante gustose alternative a termini banali come: stupido e deficiente.

Ultima occasione? Il tentativo di mascherare il pietoso ed infantile tentativo del nano a pompetta di sfangarla con il Tribunale di Milano.

"C'ho l'uveite" ha dichiarato quello che si autodefinì tycoon a dei magistrati stremàti dai suoi sotterfugi e leggi ad personam per non farsi condannare per reati che se commessi da noi normali cittadini ci avrebbero già regalato decenni di permanenza agli hotels Rebibbia o Sanvittore.

"Stremàti si, ma pirla no" ha ben pensato il PM Bocassini, la quale ha immediatamente disposto una visita fiscale che ha accertato la pretestuosità di un certificato medico tipo quello usato da tanti impiegati per sfruttare al meglio un ponte festivo.

Ma anche il vecchio cicchitto incomincia ad essere esausto per tante battaglie che sa essere perse in partenza.



venerdì 8 marzo 2013

Cuore di genovese

L'agenzia di rating Fitch ci ha appioppato un sonoro BBB+ con previsione ancor più negativa, proprio mentre  noi cittadini stiamo aspettando con ansia un indispensabile governo delle riforme.

Nel frattempo, una masnada di "politici" alla grillo e berlusconi gigioneggiano sulla nostra pelle di cittadini con reddito da lavoro, fottendosene altamente del nostro urgente bisogno di cambiamento, preoccupati come sono di impedire a chiunque altro di assumere il pesante impegno di fare qualcosa per salvarci.

D'altronde anche loro, tra congiuntivite e società anonime, hanno i loro problemi.

Poverini.





Il Grillo devoto

Dove si narra del sofferto percorso spirituale del Beppe dei carruggi nella ricerca di Dio e di un sicuro ed esentasse rifugio dalle umane tentazioni del fisco.

“Tarcisio Bertone è un uomo di Chiesa che si occupa dell’aldiquà oltre che dell’aldilà." ebbe a dire il vecchio sborone riccioluto di quel sant'uomo, aggiungendo anche il profano pensiero sotto riportato.







Silvio e la finestrafobia

Da un paio di giorni il veccchio e strampalato ex tycoon sta soffrendo di una nuova paranoia: appena vede una finestra aperta gli vengono le convulsioni.

Nessuno sa spiegarsene il perché, ma evidentemente la cosa risveglia in lui strane premonizioni: non per nulla si è rifugiato nel suo bunker antiatomico, rigorosamente sotto terra.

Povero nano, che infelice vecchiaia sta vivendo.

Ma perché non...


 


giovedì 7 marzo 2013

Il Dio zoppo

Eccolo lì, assiso sullo scranno più alto del torbido Olimpo politico italiota, circondato dalla sua fedele milizia di guardiani.

Spinge il suo sguardo oltre il gregge di guardia e si accorge di essere circondato da grugni e ghigni poco rassicuranti e ancor meno amichevoli, allora riporta la sua allarmata attenzione sulla schiera dei suoi fidi militi per trovarvi rassicurazione e un briciolo di serenità.

Mal gliene incolse, come dicono i poeti, perchè lo spettacolo del pecorame bipede da lui deportato da lontani villaggi montani nel moderno Colosseo a fungere da gladiatori lo sprofonda della più nera depressione: gambe tremanti, un nauseabondo olezzo di cacca non trattenuta e orina defluente dai loro piedi fà da sfondo alla terrorizzata espressione dei loro volti.

Una vocina femminile si alza nel silenzio di quello che sembra un'adunata di internati in un lagher nazista: "che cazzo ci stiamo a fare qui?" chiede con tremula intonazione.

Il Giove dei carruggi si accorge che anche i suoi sandali sono immersi in una pozzanghera di divina piscia e per distrarre l'attenzione di tutti dalla sua momentanea defaillance gracchia un improvvisato "...perché noi vogliamo il 100%!!!".

" de che?"  chiede un'altra voce femminile calda ed irridente di una delle tante elette del csx.

"Con i camalli è più facile..." pensa il neo Dio, intravedendo una salvifica ritirata.


mercoledì 6 marzo 2013

Naufraghi

Incredibile atteggiamento di vecchi e nuovi politici italiani in questo drammatico momento: uno (Bersani) propone un intervento immediato per salvare, fra l'altro, anche i nostri redditi, gli altri devono ancora decidere quanto possono guadanarci personalmente in soldi, potere o scampata galera.

Se ci fosse realmente un Dio, qualche fulmine sarebbe già partito.



martedì 5 marzo 2013

Il ciclo del Nano

Berlusconi ha annunciato che il suo pdl scenderà in piazza una volta al mese.

Le date gliele fornirà la sua fidanzatina.



lunedì 4 marzo 2013

Silvio, ma che minkia hai capito?

Il cardinale O'Brian non ha avuto bisogno di una pompetta ed è per questo che fà ammenda.

Gli è venuto spontaneo di fare naturalmente quello che tu invece fai con la pompetta e previo esborso di sontuose marchette.

Vattene Silvié, stai perdendo colpi dappertutto, non solo alla prostata.






domenica 3 marzo 2013

La millenaria storia del Beppe G.

Noi lo prendiamo così, come l'ennesimo e noioso ciarlatano arruffapopoli, ma in realtà il Grillo, illo tempore, è stato anche un anfibio protagonista di storici eventi.

Guardate come lo descrive il grande Fedro.








venerdì 1 marzo 2013

Medaglie d'oro

Di medaglie d'oro olimpiche ne conquistiamo qualcuna solo ogni quattro anni, di quelle al valore civile o militare c'è penuria ed è quindi con orgoglio che apprendiamo che il nostro maggior statista degli ultimi 150 anni si stia dando da fare per conquistrarne una.

Rimaniamo però perplessi quando notiamo che la specialità scelta dal campionissimo è l'"evasione fiscale ad ostacoli".

Avremmo preferito avesse scelto "rimborso IMU di tasca propria".









Schiamazzi

Depressi per l'incomprimibile istinto del "chiagne e fotte" (fotografia napoletana di un delinquente vittimista) che da sempre caratterizza il loro ingiudicabile nano-leader, i due ridicoli braccio destro e braccio sinistro di un marpione che conta solo sul terzo braccio, quello idraulicamente pompettato, ne hanno inventata un'altra delle loro.

Coscienti dei loro insuperabili limiti, hanno studiato anche il piano "B", cioé la fuga dalla figuraccia in cui inevitabilmente si ritroveranno.

Eccoli durante la programmazione del piano "A".