domenica 30 settembre 2012

"Meretrici che si fingono vergini"

E' questo il più recente slogan dell'esoso Beppaccio, il grassoccio concorrente alla ruota della fortuna politica.

Ma, senza certe meretrici, non solo laziali, quanti pirla lo seguirebbero?

Potremmo azzardarci a definire il movimento 5 stelle il beneficiario del puttaname politico?

E come si chiamano quelli che vivono sfruttando il meretricio?



Facile dire...

...siamo tutti Sallusti!

E ai danni collaterali, vogliamo pensarci o no?



Pazza idea

Lo sfiatato portavoce di Comunione e Liberazione le sta provando tutte per rimanere in sella al Pirellone, quello del trota e della minetti, ma più si guarda in giro e più nota accigliati sguardi di rimprovero nei suoi confronti.

Gli unici che non mancano mai di offrire un sorriso sono gli ex legaioli attualmente maronian-calderoliani.
Gli sfugge l'ipotesi che quei sorrisi non abbiano alcun valore, visto che o sono il frutto di una paresi locale (Maroni), o di una grave forma di ebetismo (calderoli) o di semplice alcolismo (borghezio) e che la leganord senza bossi sia ormai in stato precomatoso, a lui interessa solo qualcuno che lo voti.

E così eccolo abbracciare l'idea legaiola della Patania, della macroregione con i dané.

Non per decoro ma per opportunismo non rivela le sue vere intenzioni, ma scarica la responsabilità su qualcuno considerato uber alles.



sabato 29 settembre 2012

venerdì 28 settembre 2012

GG: Giovanni Giuliano Ferrara

Certo che non deve essere facile per l'irascibile, simpatico ed eclettico "Elefantino" diventare improvvisamente vittima (condizione da lui solo simulata, mai accettata) di una serie di malintesi e di distrazioni.

Incomincia con la decisione della Rai di non mandare in onda la puntata di "radio Londra" perchè l'argomento trattato era stata superato dagli eventi: "mobbing" è il violento grido di protesta che esce dal voluminoso torace del Giulianone nazionale.

Continua con quel "Giovanni" con cui re Silvio, suo unico vero grande amore, lo apostrofa all'improvviso: "stronzo!" è l'unica disorientata reazione del nostro Giulianone.

Visto lo spessore morale dimostrato da certi giornalisti in questi giorni (Betulla Farina), come si fà a non simpatizzare per lui, l'inossidabile e sulfureo Ferrara?



Occhio, Matteo!

Nei prossimi giorni Bill, il grande Bill marito della decrepita Hillary, arriverà in Italia per l'inaugurazione di una validissima realtà industriale di Cesena.

Ha organizzato anche un incontro con l'incredulo Matteo che, tanto per arruffianarsi un po', ha cambiato il suo abbigliamento da "contadinotto alla messa della domenica" ad uno strano "do you remeber look".

Matté, 'un te fida' di quel Clinton e soprattutto non farlo avvicinare ad una scrivania.

In America non vanno tanto sul sottile circa il sesso dei putti.



Presidente, non apra quella porta.

Tanti di noi italiani comuni riteniamo che la sua dichiarata disponibilità ad un governo Monti bis sia stata data ai mercati per garantire che l'Italia proseguirà nella sua politica di risanamento e non come uno schiaffo al mondo della politica italiana e sarebbe bello che questa garanzia venisse confermata dai politici eletti con la sua nomina a Presidente della Repubblica.

Guardi che gli italiani continuano a credere e a fidarsi della politica, altrimenti tutti quelli che stanno al momento sguazzando nel presunto fenomeno dell'antipolitica avrebbero scelto metodi diversi dalle elezioni per manifestare il loro dissenso che non è contro la politica ma contro gli errori della politica, contro l'esperienza legaiol-berlusconiana che per anni ha svilito le istituzioni ed il decoro nazionale.

Lei non sta assistendo a prodromi di rivolte violente come sta succedendo in Spagna ed in Grecia.

Lasci ai politici italiani l'onere e l'orgoglio di mostrare il loro vero valore e noi saremmo felici di sapere che al Quirinale ci sia Lei ad esercitare le funzioni che la Costituzione le avrà affidato.

Noi italiani le vogliamo bene, cosi come vogliamo bene ai nostri politici di riferimento.
Quelli onesti e capaci, naturalmente.

Fluck





giovedì 27 settembre 2012

Silvio, basta... ormai sono scesi alle caviglie!

Imperterrito come un coscienzioso barbone alcolista davanti ad una cassetta di tavernello, il nostro incubo nano insiste nelle sue comparsate televisive ormai stancamente sopportate per i primi tre secondi da un pubblico sempre più sveglio.





Sallusti, come definirlo?

E' la domanda che ricorre spesso in questi giorni.

C'è chi lo definisce "vittima" in quanto condannato per aver pubblicato l' opinione di un anonimo giornalista di nome Farina, deputato del pdl nonchè ex informatore dei "servizi" italiani. Peccato però che quella pubblicata fosse una menzogna e non un opinione e da qui la condanna.

Libertà di menzogna, quindi?

Noi cittadini mai nominati nè consiglieri nè parlamentari in questi casi veniamo definiti delinquenti e condannati, senza se e senza forse.

C'è chi lo definisce "killer", in quanto sicario di un certo giornalismo di parte (libero e il giornale) che, invece di usare le banali carabine, usa l'infallibile "metodo Boffo", ricordate?

A me in sogno è apparso così.





mercoledì 26 settembre 2012

O' Cicciolino di Firenze...

...ma lo sai che la più nobile schiuma di destra ti ha nominato "il meglio amico PiDino dell'ano"?

Non si risparmiano in elogi e voluttuosi sospiri ad ogni tuo apparire ed i concupiscenti sguardi che ti avvolgono fanno intuire quale sarebbe il grado di erotismo che ti accoglierebbe al tuo primo bungabunga.

Perchè tu non hai ancora partecipato a qualche bunga, vero?  Sicuro?  Vabbè.

Una domanda sorge spontanra: ma se di là ti bramano spasmodicamente, che minkia stai di qua a sgarrupparti l'animo ed il camper per qualche voto che di là raccoglieresti a sacchi ad ogni puntata di ruota della fortuna?

E vai, cicciolino, va' dove ti porta il "quore".






Il potente Alfano

...domina la scena politica di questi giorni.

Il suo carisma abbinato all'autorevolezza che traspare da ogni suo gesto o parola sono il faro che guida in questi inquieti giorni sia le istituzioni che le forze politiche.

Deve prendere decisioni anche crudeli, ma lui non indietreggia, così come ha imperiosamente cacciato la Minetti dal glorioso Consiglio regionale che fu anche dell'esimio Trota, così oggi ha decretato un inflessibile ostracismo contro un rientro in politica del Fiorito.


martedì 25 settembre 2012

Sindrome da flop

Povero Beppaccio, ci mancava solo che il protervo Silvio dichiarasse: "a me Grillo mi fà un baffo" e proprio lo stesso giorno in cui la Polverini, con le sue dimissioni, gli aveva  assestato una ginocchiata alle gonadi da lasciare stordito anche un Rocco Siffredi in piena forma.

Nella psiche stressata del comico  (parlo di Grillo)  l'ansia da flop sta devastando antiche certezze e la solida struttura difensiva che una volta lo rendeva mattatore su palcoscenici e studi televisivi.

Ormai i suoi sogni si sono trasformati in incubi, la sua autostima lo ha portato ad iscriversi alla "anonimi trombati" e sta pietendo un po' di attenzione anche al cagnetto di casa, chè il gatto è da tempo che non lo caga più.

Eppure una volta piaceva a tanti di noi.




Santippe di Trastevere

Non essendo blasfemi nessuno si azzarderebbe ad accostare la "testa" di Socrate alla testina di vitello del povero Silvio, ma paragonare la sua energica  compagna alla incazzata Renatona, questo si che si può.

Ed anche il greve linguaggio forse si può accostare alle due figure femmibili.

Così come la proposta "non è successo niente, basta cambiare il nome al pdl, ghe pensi mi" convive benissimo con la nebbia che spadroneggia in quella testina di vitello.





lunedì 24 settembre 2012

Misteriosi casi di abigeato

...a Roma in zona La Pisana-

Sembra che una ancor piacente donna in minigonna stia adescando i pur scaltri suini ed ovini della zona che però hanno il vizio di sparire subito dopo l'occasionale incontro.

La Forestale indaga e mantiene il massimo riserbo, si parla però di una possibile motivazione di ritorsione per un caso di "sgrafigna-politik interrupta"



Italiani sempre più smaliziati

Adesso che anche al mostro sacro Fiat di Markionne "gli si è visto il culo" (cit De André) gli italiani stanno imparando che a ragionare con la propria testa conviene, sarà più faticoso ma conviene.

I politici sono tutti uguali?  Non è vero, ognuno ha la sua storia che si può leggere incominciando a dare un'occhiata alla loro fedina penale e interrogando internet, e poi farsi un giudizio.

I sobillatori hanno sempre ragione?

Sobillavano Hitler e Mussolini, persuadevano Gesù e Gandhi.

Chi di questi quattro è rimasto nel cuore delle persone oneste?


domenica 23 settembre 2012

Lo zero è importantissimo

...è il più classico dei punti di discrimine: o sei sopra o sei sotto, o sei positivo o sei negativo, è punto di partenza e punto di arrivo e comunque è sbagliato considerarlo una nullità.

Ne sa qualcosa Alemanno a cui è sfuggita l'insana proposta di azzerare il cdx senza accorgersi che questo ormai naviga a temperasture da freezer e che adesso potrebbe essere chiamato proprio lui che ha avuto l'idea a risollevarlo a zero gradi.



Italiani sempre più smaliziati

Adesso che anche al mostro sacro Fiat di Markionne "gli si è visto il culo" (cit De André) gli italiani stanno imparando che a ragionare con la propria testa conviene, sarà più faticoso ma conviene.

I politici sono tutti uguali?  Non è vero, ognuno ha la sua storia che si può leggere incominciando a dare un'occhiata alla loro fedina penale e interrogando internet, e poi farsi un giudizio.

I sobillatori hanno sempre ragione?

Sobillavano Hitler e Mussolini, persuadevano Gesù e Gandhi.

Chi di questi quattro è rimasto nel cuore delle persone oneste?




Il magliaro targato Fiat

Che pena vedere in tv la pantomina di un onesto presidente del Consiglio, distaccato, quasi assente e costretto per galateo istituzionale ad accettare la presenza di una coppia di magliari internazionali.

Markionne ed Elkann (noto Agnelli) dopo aver pugnalato alle spalle la FIOM con la complicità dei due sindacati filo berluska UIL e CISL ed aver costretto i lavoratori ad immediate e sanguinose rinunce dei loro diritti in cambio di una vaga promessa mai mantenuta, adesso vogliono rifilare i guai della FIAT mandata in rovina dalla proprietà che ha dirottato negli USAgli investimenti promessi all'Italia,  al governo Monti, cioé a noi.

Se la giustizia non fosse una continua invenzione a favore dei più forti, sarebbe gratificante vedere i due marpioni e i due sindacati sprovveduti (?) condannati a ripristinare e rimborsare i lavoratori quanto loro tolto in maniera truffaldina.

Ma così non sarà e i markionne-elkan vivranno felici e contenti.

Amen?





sabato 22 settembre 2012

Quando alla Regione Lazio si delibera...

...all'inferno fanno festa: gigantesche navi da crociera riforniranno di anime fresche il divertente satanico resort.






Emilio Fede e il maresciallo

Stazione Carabinieri - interno.

Fede- maresciallo voglio denunciare una minaccia di morte e ripetuto stalking. C'ho messo una taglia, lo voglio morto, chè vivo mi fa schifo.
Maresciallo- conosce la persona?
F- no
M- conosce il motivo di questa minaccia?
F- no
M- ha giocato a poker ultimamente?
F- azz...
M- come sempre. Si rassegni dottor Fede: non ci sono più i polli di una volta. Allora che fà. denuncia?
F- giammai, amici carissimi sono. Arrivederci maresciallo.
M- arrivederci alla sua prossima partitina, l'aspetto il giorno dopo, come sempre.



venerdì 21 settembre 2012

Ma che volpino quel Matteo!

E bravo il Renzino: non vuole gli elenchi degli elettori, li odia.

Assomigliano così tanto a quei rimborsi a piè di lista, sulla fiducia, che ogni tanto qualche PM vuole andare a spulciare e così fà perdere tanto tempo, ad esempio, a quegli instancabili servitori del popolo che albergano a la Pisana di Roma, quando non sono in qualche lussuoso resort a meditare sul triste destino dei loro elettori.

Ciccio, di che ti preoccupi?  Vale per e te vale per gli altri candidati, che problema hai tu?

Ti ammagini che beffa sarebbe per te se quel burlone di Formigoni sguinzagliasse i suoi ciellini a darti un voto e tu ti trovassi ad essere segretario del PD con i voti dell'opposizione catto-fascistoide?

Ti dovresti vergognare, strisciare con il musetto nella polvere, sporcarti tutto e perdere tutto il borotalco che mammina ti spande ancora sulle chiappette.

So che stoicamente tu li accetteresti come segno della volontà del Signore, ma noi no.

C'è chi dice che ti è andata fin troppo bene in quel di Firenze, non tirare troppo la corda.











Destini paralleli

Quando il nano fà la differenza.

Sarà il dolce clima di Roma, sarà il disperato intervento di Berlusconi, ma la Lady de noantri, la governatora laziale per volere del sacro nano, sente dentro di sé un nuovo insperato frizzicorino di goduria prolungata ancora per un po'.

Sarà l'uggioso clima padano, sarà la presenza di un mediocre tastierista lombardo, ma il Pirlùn protettore di Trote sente ghiacciarsi il cuore mentre festeggia il suo compleanno su di un terrazzino di via Bellerio, dove festeggiano anche le donne delle pulizie.
Il nano pagatore è un po' che non firma più assegni.

E' la politica, baby!



giovedì 20 settembre 2012

Salvate la soldatessa Polverini

...nel senso di non dare un colpetto di acceleratore se vi attraversa la strada a piedi.

E' stata obbligata a frequentare Alemanno, Cicchitto, La Russa... Gasparri!... e si e ridotta ad imboccare quello sciagurato secessionista mangiatutto di Bossi.

Queste frequentazioni dovrebbero essere considerate come parziale espiazione delle sue eventuali colpe, siamo onesti!

Comunque per i prossimi giorni vuoti e melanconici ha già organizzato una serie di pellegrinaggi alle più note osterie di Roma e circondario.

Ciociaria esclusa.





Polverini show

Un feroce digrignare di lussuosa dentiera ha fulminato la povera Renata P. un attimo dopo aver pronunciato l'ultima "i" di quella orribile e disgustosa parola: "dimissioni".

Il successivo ruggito, "STRONZAARRR!" ha chiarito definitivamente le qualità della badante del gruppo di maggioranza fantasma (non essendo stato ammesso nelle liste elettorali) nei pensieri del proprietario della lussuosa dentiera, e anche di una malandrina pompetta.

 Cosi quelle dimissioni appena annunciate sono prontamente diventate argomento di riflessione per tempi futuri.

Forza della ragione.






mercoledì 19 settembre 2012

Disastri Romani

Mentre sembra che il Parlamento abbia recepito il disappunto dei cittadini e, caso rarissimo, abbia accettato che i bilanci dei partiti vengano certificati da società private e non dagli stessi politici, continua l'occupazione della città ex caput mundi da parte dei barbari: l'ostrogoto Alemanno e la vandala Polverini.

Come novità c'è però la presa di posizione di un vecchio signore, canuto ma incazzato, a seguito delle parole della vandala: "qui c'è un disastro come l'alluvione di Firenze".

"Eh no, cara la mia Renataccia, a Firenze per colpa di un paio di bichierozzi di chianti da Dio, m'è sfuggito per un attimo il controllo dell'Arno, ma qui a Roma è tutta merda vostra, di voi pubblici amministratori. A forza de abbuffavve de ostriche e pajata ne avete prodotta in quantità biblica."

Non dormirei tra due cuscini, fossi nei panni dei barbari.






Illusionisti, è il loro momento.

Il momento drammatico è troppo ghiotta occasione perchè gli illusionisti rimangano chiusi nei loro teatrini, e lo si vede.

L'ultimo che si è affacciato sulla piazza è il buon Renzo, giovane e brillante illusionista alle prime armi il cui entusiasmo però è ostacolato dalla scarsa esperienza che ancora lo tiene lontano dai satanici trucchi del più esperto, scafato e sordido Cricket.

Guardate che trucco è riuscito a trovare rovistando fra i rifiuti dei caruggi e delle agenzie di webmarketing.



martedì 18 settembre 2012

Se ne strafottono di quello che pensiamo noi

C'era una occasione oggi a Montecitorio per far capire agli elettori che anche la vecchia casta ha deciso di cambiare strada, la votazione per la certificazione dei bilanci da parte di istituti esterni al Parlamento.

Non era un granchè come riforma, ma almeno avrebbe acceso un lumicino di speranza che i soldi nostri non venissero investiti in escort, vacanze da sogno, ed altre ladronerie.

Macché, imperterrita la vecchia guardia ha sguainato i loro pistolini e li ha minacciosamente puntati contro gli elettori, urlando in coro uno schifoso "tié".

Che brutto!





Excusatio non petita, accusatio manifesta

Cosi dicevano i nostri avi, anticipando di secoli le nostre scoperte, tipo "chi si scusa, si accusa".

E' capitato anche all'equivoco Marchionne che temporaneamente privato per motivi igienici della sua maschera, quel giovanile e biricchino maglioncino nero con cui riesce a nascondere il suo vero animo, ha svelato al mondo intero la sua nefasta natura.

E' come se avesse urlato: "SONO UN MALIGNO ED INFIDO ESSERE", confermando così le ipotesi di Fiom e Cgil.

Immagino che lei, ingegnere, possieda una bella casetta in Canadà, dove poter girare senza maglioncino, visto che forse i canadesi non conoscono ancora la sua ferina essenza.





lunedì 17 settembre 2012

Resort, dopo le/gli escort è il must...

...per i politici nostrani.

Oddio, compete con ville, auto da sogno, conti correnti fiscalmente paradisiaci e cravatte Marinella, ma anche ostriche e champagne a gogò, gioielli e coda alla vaccinara si difendono bene.

Per questi goduriosi amministratori dei nostri soldi alcuni astuti pubblici ministeri hanno aperto un nuovo resort facilmente raggiungibile dai vari Palazzi romani e periferici.

Quiete e disciplina è la salutare regola imposta ai graditi ospiti.

Ci sono prenotazioni per almeno i prossimi due anni.



Putin e il suo servo contro tutti

Non si parla della ricca Russia ma della martoriata Italia.

La resurrezione della stradefunta Mediaset e l'oscena proposta di acquisto de la7 da parte del ridicolo ex tycoon d'Arcore, secondo molti è il biglietto d'ingresso dell'ex capo del kgb per lo spettacolo elettorale della prossima stagione drammatica italiana.

Già le truppe cammellate degli ascari berluscones stanno tracannando ettolitri di vodka per mostrarsi trendy.



domenica 16 settembre 2012

Tragedia! Arriva il rosso in 5 stelle.

"Il Giornale" avverte i suoi lettori che la Casaleggio associati è andata in rosso nelle vendite di libri e cd di Grillo e Travaglio,

Anche Fluck dice di aver captato "un fuori onda" tra l'adiposo comico ed il nostalgico capellone, fuori onda che vi giro per dovere di cronaca.



Non c'è più religione a Roma

Fallimento completo del sindaco Ratzinger, del vicesindaco Alemanno e dell'assessore al bancomat Polverini: quello che non era mai successo nel corso dei millenni, neanche durante le invasioni barbariche, è avvenuto ieri nottetempo.

La "sacra gobba", quella che garantisce potere, salute e prebende a chi la possiede, è stata sottratta con estrema abilità durante il sonno al suo attuale detentore, il senator Iulius Andreotti.

Dalle prime indagini sembra che il malfattore sia un ometto corpulento, basso 1,50 con i tacchi, naturalmente iscritto al PDL e afflitto da un ributtante tic che consiste nel canticchiare con ossessiva insistenza un motivetto che fà "bungabunga cha cha cha, bungabunga cha cha cha..."

La polizia indaga e mantiene il massimo riserbo.






sabato 15 settembre 2012

Tonino, il Beppe non la racconta giusta...

 Stai forse subendo il fascino malsano dei Carruggi?

Guarda che noi italiani siamo notevolmente delusi da tutti quei movimenti e partiti caratterizzati da un cognome, non sono riusciti a fare niente di buono in questi vent'anni, anzi!

Abbiamo bisogno di partiti strutturati come delle università della politica e della pubblica amministrazione, colmi di gente seria e preparata che sappiano attirare le migliori menti del Paese.

Non è più un'utopia, è una necessità se vogliamo liberarci dalla dittatura dei mercati, della finanza, della corruzione e delle mafie.





Traversate con pesce spada

Il merluzzo fà il gradasso fra le acciughe liguri e poi si monta la testa.

Adesso l'ex comico vuole stupire i siciliani, gente che ne ha viste tante ma tante che ormai il più sprovveduto è molto più furbo di lui, ma lui vuole fare lo sborone ed arrivare a Messina a nuoto, per dimostrare che cosa, non si sa.

E' già pronto il comitato di accoglienza riservato ai pellegrini.

Auguri Beppaccio.








Terzo polo: ormai lo trovi solo su wikipedia.

Erano partiti gagliardi: "ci chiamiamo terzo polo, ma saremo il primo!".  Non fu.

Adesso stanno selvaggiamente contendendo ai radicali il penultimo posto fra i partiti che non vorrebbero sparire.

A differenza dei dinosauri, la nebbia che li ha avvolti in una spira mortale non è piovuta dal cielo insieme con un enorme meteorite, ma è nata spontaneamente dalla mancanza assoluta di capacità decisionale: così come è successo all'asino di buridano, neanche l'ex belloccio Pierferdy ed associati hanno saputo sceglierne uno tra i due mucchi di fieno disponibili.

Soprattutto non sono stati capaci di raccogliere abbastanza fieno per farne un terzo.




venerdì 14 settembre 2012

Insurrezione a Roma

Gli ennesimi scandali da magna magna e nepotismo addebitati "ai mejo fighi der bigoncio AN-PDL" hanno esasperato i focosi cittadini dell'Urbe che rievocano in massa e con energia un precedente primo cittadino noto per essersela schivata dai PM, ma non dalla bisbetica e ciarliera moglie.

Merito e compassione stanno riabilitando il marito di quella giornalista lì... come si chiama...



E certo che il berluska tace...

...fa parlare il Matteo, suo nuovo evangelista.

Il quale evangelista Matteo sa bene come trasferire al volgo le parole del divino Nano, e con maggiore astuzia e credibilità.

La credibilità la dimostra esibendo i nei ereditati dal precedente evangelista Bruno e l'astuzia si manifesta con quella unica decisa risposta che da ad ogni domanda: "adesso!".

"Adesso": parola che esclude un tempo futuro e che quindi elimina ogni successivo impegno.

- O' Renzo, ma quando troverò un lavoro?
- Adesso!
- Ma io il lavoro non lo vedo, adesso.
. 'un fà il bischero, questo è un altro adesso, mica quello di quando te l'ho detto io. Ti sarai distratto     e te lo sei perso, ribischero.  
- Qualche altra domanda?

Grande, maestoso Matteo, abbronzato come Obama, travestito da Obama.











giovedì 13 settembre 2012

Trulli in Puglia, grulli in Toscana

Quell'ineffabile pesciolino rosso che fa glu glu dal numeo 1 di piazza della Signoria e che come nick fà matteorenzi, si è messo in gara con l'altro tonno genovese, nick beppegrillo, per il premio "il miglior merluzzo dell'anno".

Al siluro "non hai più la mia fiducia" sparato dal nostromo beppegrillo ha replicato con la fiocinata avvelenata "io voglio i voti di destra".

Colpi border line, ai limiti del regolamento e quindi particolarmente micidiali.

Sono sull' uno a uno, ma la battaglia è appena iniziata.

Chi potrà fregiarsi dell'ambìto titolo di miglior merluzzo dell'anno?

Chi vivrà vedrà.



Piovono sberle su Grillo

Dopo Favia e Suprema Corte tedesca anche l'Olanda intera ha rivolto un caloroso "vaffa" agli antieuropeisti alla Grillo.

Fa piacere vedere che il facile populismo non alligna più in Europa.

Bye bye, Beppaccio, non ti rimpiangeremo.



mercoledì 12 settembre 2012

Farsa grillina

http://www.fluckeide.com/2012/09/quando-il-vecchio-si-traveste-da-giovane.html

Scusate, l'ho erronramente pubblicato sull'altro mio blog, sorry-
:-)

Quando il vecchio si traveste da giovane

...la farsa trionfa.

Quello che avrebbe potuto essere uno zelante balilla solo che fosse nato un po' di anni prima, non riesce a trattenere le pulsioni autoritarie della sua indole.

E la storia di un farsesco giovanilismo alla 5 stelle cade miseramente davanti al primo giovane vero, con i suoi entusiasmi e la sua sete di libertà.

Beppaccio, quanta delusione stai spandendo dopo averci illusi con le tue battute che condannavano un mondo politico malato.

Quello che proponi tu è ancor peggiore.



Rottama oggi, rottama domani...

L'espressione ridanciana da ragazzotto della piccola borghesia borgatara non manca mai sul viso dell'ex putto toscano e questo lo rende simpatico agli altri ragazzotti della suddetta categoria e a quella dei "contro", cioe a quei malandati mentali che per principio passano il loro tempo con il fucile puntato contro quasiasi cosa tenti di emergere dallo stagno.

Statisticamente questi soggetti appartengono, elettoralmente parlando, alla categoria "ciarlieri vagabondi sfaccendati", praticamente inaffidabili, equivalenti ad una cinquina secca nel calcolo delle probabilità previsionali di comportamento.

Hanno tanti nomi (in Italia grillini, rottamatori, santanché, dipietristi, trote, eccetera) ma un' unica personale convinzione: il mondo ruota intorno al mio apparato genitale, amen.

E' la "genital-politik", ragazzi.



martedì 11 settembre 2012

Il vecchio arricchito contro il giovane disoccupato.

Se mai ci fosse bisogno di certificare la malsana gestione del fenomeno 5 stelle, basterebbe questa frase che l'improvvido vecchio comico ha pronunciato contro il giovane Favia: "Era un povero disoccupato, il potere gli ha dato alla testa"  

Si ribella il comico quando qualcuno gli ricorda il linguaggio fascista usato dalla coppia di cloni di Schettino al comando del movimento, ma ci aiuti a ricordare in quale regime non fascista i poveri e i disoccupati sono considerati gente da umiliare e calpestare.

E questi vorrebbero condizionare il nostro Parlamento come non bastassero i gasparri, dell'utri, la russa e scilipoti.







 

 

La grande riffa taroccata

Il primo premio era il nome "Italia", maldestramente messo in libertà da un berluska già sul viale del tramonto, a favore di un acronimo, "pdl", che faceva cagare al solo leggerlo.

Educatamente, come si conviene fra chi gioca con banche, trenini, macchinette da corsa e partiti usa e getta, il mediocre Montezemolo ci aveva sornionamente messo sopra la zampetta, senza darlo e vedere, così, tanto per scarabocchiare un memento, "Italia Futura", su di un compitino fatto a casa.

Poi succede il patatrac: il goffo Casini in piena crisi da panico nella forsennata ricerca di un passabile motivo per rimanere ancora in politica ha avuto una idea, anzi, l'Idea del millennio.
Nottetempo, il passamontagna calato a celare quelle sopraciglia inutilmente nere in un volto ormai canuto, si è avvicinato al simbolo dell' udc-casini e lo ha fugacemente sostituito con il nuovo logo UDC-ITALIA.

Il povero Luca, che aveva già battezzato "Italo" la sua serie di trenini appunto per lasciare libero il nome Italia per il suo giocattolo politico, ci è rimasto male, ma cosi male che il Pierferdy non attraversa più un passaggio a livello, neanche su un binario morto.





lunedì 10 settembre 2012

Fervono i preparativi a palazzo Grazioli

Le migliori teste d'uovo, le anime più pure dell' iperfancazzismo legaiol-berlusconiano si stanno dannando l'anima per vincere anche le prossime elezioni con l'alleanza Forza Gnocca più Lega Bis-trattata e raggiungere quella maggioranza del 90% indispensabile al Cavaliere per poter fare i cazzi suoi.

Le discussioni sono moderate dal simpatico don Cicchitto dell'Ordine dei Carmelitani in Tod's.












Faccia da Grillo

Chissà se al grande Fabrizio De Andrè, ospite coccolato nell'immenso ed etereo mondo della poesia, giungerà l'eco del gracchiante ed inopportuno riferimento ad un suo verso da parte del suo testimone di nozze.

Gli auguro che il melodioso suono della sua musica non venga interrotto per colpa di questo disadattato ex comico.



I casini di Pierferdy

E' inutile ricordare la scialba personalità politica dell'umile Pierferdy, incoscientemente premiato da qualcuno che vede in lui qualità di devoto maggiordomo trascurando tutto il resto, visto che oggi dobbiamo parlare della sfiga che crudelmente si accanisce sugli sfigati... chi altri, sennò?

La Marcegaglia, che ha la fortuna di essere donna altrimenti apparirebbe come un incrocio tra Platinette ed Oscar Giannino, e non è detto che non ci riesca, si è presentata ad un evento organizzato dal Pierferdy per dire a qualche passante che lui ritirava il suo nome in cartellone dalla ditta UDC,


Fra amici si può fare.


Peccato che un maligno campari o un prosecchino di quelli buoni abbia interagito troppo bruscamente con neuroni e relative sinapsi, per cui la portatrice malaticcia di abbigliamento alla porta Portese si è sentita in dovere di manifestare una improvvisa pulsione sessuale verso la presunta politica del povero Casini.


"Ti appoggerò sempre!" ha ululato, e i tre astanti si sono ammutoliti,


Poi si è visto il Pierferdy avvicinare sconvenientemente la mano destra laddove un gentiluomo custodisce i suoi due gioielli ed agitarli vieppiù forsennatamente.


La signora deve aver frainteso perchè è corsa verso di lui lasciando per strada camicetta, gonna e via dicendo.


Non è dato sapere cosa sia successo dopo, in quanto la trasmissione è stata pietosamente interrotta.






sabato 8 settembre 2012

Ipocrisia

Ma di chi è quel gonfiato blog del Beppone?

C'è chi dice che sia farina e pagnotte dell'abile Gianroberto, il quale sta facendo una personale politica dirigendo un movimento come se fosse un'azienda, e si sa che la disciplina in una azienda non ha nulla a che fare con la democrazia.

Il nefasto Berluska ha fatto scuola e il Beppaccio è suo complice.

Oppure ancora non se ne è accorto... sai l'età è quella che è.



venerdì 7 settembre 2012

Strano destino...

quello di chiamarsi Minetti: due giovani donne piacenti, una, affetta da cecità, lotta tenacemente per non arrendersi al suo destino, l'altra, affetta da ingordigia, si concede a qualsiasi scabrosa situazione per procurarsi un malloppo.

L'abito non fà il monaco, il cognome non garantisce onore, a quanto pare.





Ma veramente Grillo e Casaleggio...

...sono il gatto e la volpe?

Per molti il Beppaccio continua ad essere il ridanciano finto tontolone di sempre, ma è l'altro la figura inquietante dello strano duo, quella specie di pipistrellone dal look alla Dario Argento dei tempi migliori.

Questa estate ha fatto risparmiare al Beppe un sacco di soldi sul raffrescamento dell'aria dei tendoni e dei teatri: bastava che entrasse lui, il Gianroberto Rasputin da Milano, perchè la gente accaldata cercasse improvvisamente un golfino per combattere il brusco abbassamento della temperatura.

Peccato per il Beppone che al brusco calo della temperatura ambiente corrispondesse un altrettanto brusco calo dei consensi.

Si, le strane coppie non si sono estinte.



giovedì 6 settembre 2012

E i nodi arrivano al pettine

... e forse anche agli sfinteri.

Ma non poteva godersi in pace la sua notorietà e le tante palanche guadagnate meritatamente facendo il comico?

Bah... misteri della psiche.