domenica 23 settembre 2012

Il magliaro targato Fiat

Che pena vedere in tv la pantomina di un onesto presidente del Consiglio, distaccato, quasi assente e costretto per galateo istituzionale ad accettare la presenza di una coppia di magliari internazionali.

Markionne ed Elkann (noto Agnelli) dopo aver pugnalato alle spalle la FIOM con la complicità dei due sindacati filo berluska UIL e CISL ed aver costretto i lavoratori ad immediate e sanguinose rinunce dei loro diritti in cambio di una vaga promessa mai mantenuta, adesso vogliono rifilare i guai della FIAT mandata in rovina dalla proprietà che ha dirottato negli USAgli investimenti promessi all'Italia,  al governo Monti, cioé a noi.

Se la giustizia non fosse una continua invenzione a favore dei più forti, sarebbe gratificante vedere i due marpioni e i due sindacati sprovveduti (?) condannati a ripristinare e rimborsare i lavoratori quanto loro tolto in maniera truffaldina.

Ma così non sarà e i markionne-elkan vivranno felici e contenti.

Amen?





Nessun commento:

Posta un commento