Lo sfiatato portavoce di Comunione e Liberazione le sta provando tutte per rimanere in sella al Pirellone, quello del trota e della minetti, ma più si guarda in giro e più nota accigliati sguardi di rimprovero nei suoi confronti.
Gli unici che non mancano mai di offrire un sorriso sono gli ex legaioli attualmente maronian-calderoliani.
Gli sfugge l'ipotesi che quei sorrisi non abbiano alcun valore, visto che o sono il frutto di una paresi locale (Maroni), o di una grave forma di ebetismo (calderoli) o di semplice alcolismo (borghezio) e che la leganord senza bossi sia ormai in stato precomatoso, a lui interessa solo qualcuno che lo voti.
E così eccolo abbracciare l'idea legaiola della Patania, della macroregione con i dané.
Non per decoro ma per opportunismo non rivela le sue vere intenzioni, ma scarica la responsabilità su qualcuno considerato uber alles.
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