martedì 9 ottobre 2012

Trattoria dei Trombati Predestinati

In questo modesto locale desolatamente vuoto, se si escludono il vecchio gestore e Giulio Tremonti con il suo staff composto dall'amico e da un altro amico, l'ex commercialista degenere prostituitosi alla politica sta inspiegabilmente esibendo il lato più sordido del suo masochismo.

Qui erano già passati il ridicolo Oscar Giannino e l'impresentabile Emilio Fede a descrivere all'intero mondo, assolutamente assente e disinteressato, il perchè delle loro liste elettorali, ma neanche il tombale silenzio che ha nascosto a tutti, ma proprio tutti, questi due identici precedenti eventi ha distolto il Giulietto dal suo proposito.

Oddio, un momento di disperazione lo ha avuto quando, ormai solo e abbandonato dal suo gioioso staff e invitato dal rude oste a togliersi dai coglioni chè lui doveva chiudere per la pausa pranzo, lo si è visto nascondere il volto tra le mani in un disperato messaggio di "addio "porta a porta".





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