Il derelitto cittadino di Arcore, noto ex bungabunghista, ormai vive una vita onirica, quella in cui gli occhi, prima di osservare un oggetto o una azione, passano dall'ormai tossico cervello a chiedergli cosa vuole che essi vedano.
Eppure ci sono cliniche ed ospizi che potrebbero prendersi cura di questo caso umano, perchè allora lasciarlo libero di circolare e di romperci ancora testicoli ed ovaie già sofferenti per crisi economica persistente?
Misteri della politica italiana.
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