giovedì 11 ottobre 2012

Malinconico Pirellone

Si sa che la nebbia instilla nell'animo una sottile malinconia che, come una zecca, non ti molla ma manco...

Il Pirellone splende in una insperata luce che questo straordinario autunno ci sta regalando, ma la malinconia ci è proditoriamente zompata addosso lo stesso e ci succhia le ultime briciole di positività rimasteci dopo i salassi di "salva Italia, e gli italiani? caxxi loro".

Non è l'immagine dell'ex èfebo Formigoni, appesantitosi per troppe costose cene ed altrettante lussuose e lunghe vacanze e con le sue inutili maniglie dell'amore ad intristirci, ma la sua ostinata e dannosa insistenza a non voler capire che il suo giro è finito, che la giostra si è fermata e che ormai deve scendere dal suo cavalluccio di cartapesta.

Non sono più tempi di ripensamenti o di arzigogolate ma inutili riflessioni, è tempo di cambiare in meglio.

E così sia.







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