Impietosa la sua discesa agli inferi: non si fa mancare nulla nell'autoflagellazione espiatoria dei suoi tanti peccati e dannose (per noi, non per lui) cazzate scientemente escogitate ed attuate.
Quella di minacciare il Professore chiamato a riparare gli orribili guai da lui provocati se la poteva evitare.
Però, a parte la gelida e tagliente risposta di Mario Monti, gli è arrivata anche la staffilata sulle flaccide (cit.) chiappe della storica sconfitta in Sicilia, quella dove spavaldamente festeggiò la mafiosa vittoria del 61 a 0.
La Sicilia s'è desta.
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