Sembra che aleggi sulla Roma ambidestra, cioè su quella strana fauna politica che si trova a suo agio sia a destra che a sinistra del Tevere, sia sotto maestosi colonnati che in una popolare piazzetta del mercato che Giordano Bruno avrebbe fatto bene a non frequentare, una nuova entità metafisica che parla il meneghino ma ragiona in krukko (si fà per skerzare, teutonici amici).
I primi ad avvertire la sua presenza sembra che siano stati tre pastorelli padani in trasferta nell'ospitale e meravigliosa capitale d'Italia i quali, gridando "al miracolo", hanno proclamato urbi et orbi "c'avemo er copyright", pensando di fregare gli scafati romani e anche i restanti italiani.
Dobbiamo credere ai miracoli elettorali?
C'è chi lo fa.
Peggio per lui.
Nessun commento:
Posta un commento