domenica 26 maggio 2013

Ferito l'orgoglio leghista

Anche le Alpi hanno lasciato passare indenne quel terrone di Sicilia, abusivo concorrente dei valorosi ciclisti di Patanìa, ed il cuore legaiolo sanguina per il tradimento.

Nessuna slavina, neanche l'ombra di una valanga, i fulmini erano fuori allenamento e sbagliavano mira, eppure era così facile individuare quel terùn con la maglietta rosa.

"Umbertùn, togliti il pannolone e ritorna", è il deprimente pensiero dei clienti delle osterie, assorti in un melanconico silenzio davanti ad una caraffa di grappa.




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