venerdì 31 maggio 2013

Berlusconate sanvittoriane

Non vuole, o forse non riesce, a togliersi dai coglioni e ritirarsi in qualche isola caraibica a godersi il malloppo, è troppo avvinghiato al suo vissuto per trovare una via d'uscita legale: o fuga o evasione, terzium non datur.

Oggi assistiamo ad un processo che in via del tutto eccezionale non lo riguarda personalmente, però sempre delle sue malefatte si parla.

Poi si lamenta ed urla di essere perseguitato, ma che minkia pretende dopo aver combinato casini, guai e malandrinate che manco tutta la camorra ne ha combinato nella sua lunga storia.

Vabbé, per fortuna che c'è sempre una qualche casta fanciulla che fa da contrappeso.




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