giovedì 26 luglio 2012

Roberto il "memor domini": dove si parla di sfiga.

Povertà, castità assoluta ed obbedienza: queste sono le semplici regolette di vita dei memores domini, i laici che dedicano la loro vita al Divino, inteso come Dio.

Aggiungetevi l'obbligo di convivere insieme ad altri 4 o 6 adepti dello stesso sesso e che ogni tanto la castità barcolli, poi ditemi come una persona senza problematiche cromosomiche possa sentirsi felice in un mondo godereccio come è stato quello in cui abbiamo vissuto sino ad oggi.
Domani si vedrà.

Bè, il Celeste ha dovuto lottare per restare nelle regole, non tanto con la castità, chè non si conosce donna alcuna che abbia potuto fregiarsi nei suoi gioielli, non tanto per l'obbedienza perchè provaci tu a disobbedire nel mondo paraecclesiale e chiedi poi a Giordano Bruno, quanto con la povertà, cosa non degna di un uomo di potere come lo è il Robertino del Pirellone.

Lui, con orgoglio, dice di esserci riuscito.

Eccolo ritratto in due ritiri spirituali.




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