insulti alle istituzioni, minacce di vendetta contro chi lo chiama pifferaio o imbonitore ed esibizione della sua arma migliore, la denigrazione.
Però, dietro la prosopopea da guitto, si avverte una intima consapevolezza della sua impotenza.
Speriamo che non siano troppi quelli disposti a prenderlo sul serio.
Nessun commento:
Posta un commento