giovedì 12 aprile 2012

Politica sepolcrale

Ieri si è visto in tv un esponente del più sepolcrale dei partiti italiani, la Leganord per intenderci, tale maroni roberto da Varese che con un faccino compunto da giuda in piena attività, parlava dell'etica leghista, della morale del carroccio, della gloria di una sconosciuta patania.

Quelle parole, uscite con loro riluttanza fuori da quelle labbra esangui da zombi, stridevano con l'espressione avida dei suoi loschi occhietti inutilmente ravvivati da due cerchietti di plastica rossa.

Aldilà degli sfottò che ho sempre regalato agli amici "legaioli", ho sempre avuto rispetto per la passione e l'illimitata fiducia che i leghisti di base hanno avuto verso il loro movimento.

Ben altra considerazione meritano i bossi, i maroni, i calderoli, i borghezio, il cerchio magico ed i barbari sognanti, rappresentanti di quella marcia politica affaristica che stiamo tutti combattendo per far sopravvivere la nostra amata Italia.




Nessun commento:

Posta un commento