lunedì 18 luglio 2011

Se questi

Se questi sono ministri...

Guardate questi tre disgraziati, un giorno si sono sentiti dire "ué pirla, ti faccio ministro, kribbio! Cuntènt?  Dammi il cinque... inteso come mano!",  che nel frattempo i tre avevano  portato al portafoglio ma che , stupìti, dirottarono prontamente verso quella che veniva loro offerta.

Ognuno studiò la sua parte: chi si preparò sul come mandare ispettori nelle Procure, chi come apparire invisibile nei rapporti internazionali e l'ultimo, il più sfigato, sul come sfanculare i dipendenti pubblici.

Questa bella fiaba è andata avanti per tre anni senza che alcun cittadino si accorgesse di loro e del loro operato e tutto faceva prevedere un felice prosieguo di questa soporifera attività, quando il boss si accorse di aver commeso troppe ca**ate in un troppo breve periodo e, per sviare l'attenzione pubblica, si accanì proprio su di loro utilizzandoli nel giochetto delle tre carte (sapete, quello dove l'imbroglione manovra sotto i vostri occhi tre carte e voi non riuscite mai a capire dove minkia stà quella che avevate adocchiato).

Ed eccoveli qui, i tre tapini, ripresi nell'ultimo sorriso, poco prima di essere aggrediti dal frullatore nano.


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