mercoledì 15 febbraio 2012

Quando un uomo con la pistola...

Onorevole Santanché, questa mattina, passando davanti ad un tv acceso, la ho sentita affermare con enfasi quasi ieratica " io sto con gli uomini con la pistola"; incuriosito da un outing tanto banale quanto naturale, mi sono soffermato per ascoltare il resto.

In pratica, con questa gustosa sineddoche, lei dichiarava il suo sostegno alle forze dell'ordine e nello specifico al vigile urbano che aveva appena ammazzato una persona in fuga a piedi.

Tralascio le retoriche banalità (a mio giudizio, naturalmente) con cui ha condito le sue personali motivazioni, ma perché proprio lei, che ha come target elettorale anche le forze dell'ordine, non si fa promotrice di una piccola riforma all'interno di tutte le forze di polizia e cioè che nella composizione di autopattuglie o di posti di blocco le armi vengano assegnate solo ai militari che abbiano superato un apposito test psicologico atto ad accertare il grado di controllo della propria emotività in situazioni di emergenza o di stress?

L'autista ha la patente per poter guidare, perchè non si richiede un patentino di solidità emotiva a chi ha un dito su un grilletto che può far partire centinaia di colpi al minuto?

Se riesco a rintracciarla su facebook o su twitter le invio questo link, sperando che non si scateni.
La vita è tutto uno scherzo, con un mesto finale.





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