sabato 7 gennaio 2012

Notti inquiete ad Arcore

Se passi nelle ore più buie della notte per le strade del fosco paesino brianzolo, puoi imbatterti in uno strano e sfuggente ometto che così, all'improvviso, si esibisce in un maldestro zompetto ad imitare il leggero toccar terra di un'agile giravolta a corpo libero, per accennare subito dopo ad uno scatto sbilencato da sciatalgia o da attacco emorroidale, che non dura più di due o tre passi.

O viandante, non chiamare esorcisti sonnecchianti né chiedere al tuo pur brillante cervello di dare una spiegazione all'accaduto: hai solo assistito al segreto allenamento di un povero tycoon demente e spompettato.

Nulla di fantasmagorico ormai per alcuni ex fortunati abitanti della plaga patana, solo una melanconica nostalgia per ciò che sembrò essere diventato un parco divertimenti colmo di balocchi, tiranni pompettati e zoccole, ma che è ritornato ad essere patria di onesti ed operosi italiani.



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