mercoledì 13 ottobre 2010

Società violenta. Alemanno: "denuncerò chi non ha prestato soccorso"

Aggressione alle donne

Si riferisce all'aggressione ad una donna da parte di un bastardo di vent'anni con precedenti di violenza.

La donna è rumena, il violento è italiano.
Il luogo dell'aggressione è la stazione Anagnina della metropolitana di superficie, a Roma.

Alcuni cittadini hanno coraggiosamente fermato l'aggressore e lo hanno trattenuto fino all'arrivo degli agenti di PS.

Esemplare il comportamento di chi è intervenuto, ma all'organizzatore della polentata di Monte Citorio non basta: "accaniamoci contro chi all'improvviso, senza rendersi conto del perchè, ha assistito all'aggressione" (un solo pugno e la donna è stramazzata), ulula da Pechino il pessimo sindaco.

Quanti di noi, soprattutto le donne, sono stati addestrati a questi imprevisti?
Quanti di noi sanno chi e dove chiamare?
Prestare soccorsi ad una persona incosciente stesa a terra: chi sa esattamente come intervenire?

E la paura?  Qualcuno ci ha vaccinati contro la paura?

Ma questo sindaco, questo ministro degli interni, questo governo che promettono carabinieri di quartiere (cioè agenti che bighellonano per le strade per farsi vedere dai malintenzionati, i quali girano l'angolo e continuano a fare i cazzi loro, hanno tagliato i fondi alle FFOO che non possono mettere neanche un agente di piantone ad una Stazione della metropolitana dove scippi, stupri e traffico di droga sono consuetudine.

Si, Alemanno, non regalerò più un cicciobello alla mia nipotina, ma un pugno di ferro, una calitro 7,65 e un corso di sopravvivenza, così potrà anche prendere la metro, quando sarà più grandicella.

Tu e i tuoi camerati, nel frattempo, dormite tranquilli: noi rambo italiani sappiamo come difenderci da soli, senza disturbarvi.

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